I PROFESSIONISTI CREDONO NELLA RIPRESA DELL’USATO

L’usato andrà meglio del nuovo”: è quello che pensano gli operatori del settore auto.

Forte del suo rapporto privilegiato con i principali trader italiani, BCA Italia si è rivolta direttamente a loro per raccogliere “a caldo” impressioni sul momento e previsioni per i prossimi mesi. Lo ha fatto attraverso un “instant survey” strutturato rivolto ai propri clienti, basato su telefonate individuali e un questionario online. I risultati completi della ricerca verranno comunicati alla stampa nei prossimi giorni: ecco qualche anticipazione.

 

  • Alla domanda “Come andrà l’usato rispetto al nuovo?”, il 41% degli intervistati risponde che l’usato ripartirà più rapidamente. Solo il 7% crede il contrario. Gli altri ritengono che non vi sarà sostanziale differenza.

  • Il 60% vede con relativo ottimismo la situazione che si determinerà alla fine del lockdown (con percentuali ancora più alte al nord e tra i grandi operatori). I “molto pessimisti” sono solo il 9%.
  • C’è grande incertezza sull’andamento di maggio (giudizi divisi più o meno a metà). Nonostante questo, il 70% degli intervistati ha pianificato di fare acquisti di vetture usate nel corso del mese, in previsione di una ripresa significativa a giugno e luglio (attesa dal 40% dei trader).
  • Alla domanda: “Come giudica la situazione del suo stock?”, il 75% risponde che è sotto controllo (si tratta di clienti che si approvvigionano da noi “just-in-time” via asta). Solo il 2% dichiara un livello anomalo.

L’“instant survey” di BCA Italia fa emergere primi segni di ottimismo, fondati su una previsione: all’usato si rivolgeranno i clienti finali che non intendono affrontare la spesa di un’auto nuova, e al tempo stesso intendono ridurre l’uso dei mezzi pubblici nell’attuale situazione.

In questo contesto, le aste online e il processo full-digital di BCA Italia faciliteranno una ripresa del mercato usato ordinata e redditizia.